
Nel giro di un anno abbiamo dato conto, anche su queste pagine, del più feroce attacco ai diritti dei lavoratori che la storia repubblicana ricordi: prima i giorni drammatici del referendum di Mirafiori, poi l’accordo estivo tra Confindustria e sindacati confederali sulla contrattazione aziendale, che si concludeva con l’appello al Governo perché sostenesse il processo di delegittimazione dei contratti collettivi nazionali di lavoro; quindi la manovra di fine estate con cui il Governo ha raccolto questo appello e ha rilanciato, rendendo carta straccia non soltanto i contratti nazionali ma addirittura le norme di legge, anche in tema di licenziamento; infine l’annuncio della disdetta di tutti i contratti nazionali e aziendali del gruppo FIAT, che dal primo gennaio saranno sostituiti in tutti gli impianti proprio dal modello Mirafiori: il cerchio si chiude come una morsa sui diritti di tutti lavoratori, precari e stabili, nessuna categoria esclusa.
Questi sono i temi principali della serata, introdotta dal sottoscritto e con gli interventi di Francesco Anfossi (CGIL) e Francesco Signorelli (USB): soltanto se capiamo qual è la posta in gioco possiamo organizzarci per riprenderci tutto!