L’abominevole Mummia delle nevi

La Mummia 3Ieri sera ho superato un record personale: film visto al cinema con meno persone in sala. Il primato precedente risaliva al ginnasio, quando un sabato pomeriggio con alcuni amici avevamo (ri)visto Trainspotting allo spettacolo delle 14.30 al cinema Apollo di Bergamo gremito (si fa per dire) da ben 5 persone: il film (bellissimo) era uscito da diverse settimane, e l’orario non era certo molto accattivante.

Ebbene, ieri allo spettacolo delle 22.30 al cinema Corallo di Pavia, a vedere La Mummia 3 eravamo in 4: io, il mio amico ed ex-coinquilino Guido, e altri due impavidi spettatori uno dei quali era palesemente affetto da problemi mentali – e non solo perché aveva speso 7,50 Euro per vedere La Mummia 3.

Il film giustifica pienamente il deserto in sala – e lo scrive un grande estimatore della serie della Mummia. Ora, un grande estimatore della Mummia dovrebbe essere vaccinato contro le peggiori vaccate (il “vaccino” è proprio contro le “vaccate”, no?): negli episodi precedenti c’erano mummie egizie che si risvegliavano con interi eserciti, giungle nascoste nel deserto, mostriciattoli stupidi, Re Scorpioni, e chi più ne ha più ne metta. Va bene. Ma c’è un limite a tutto, e con la terza puntata siamo andati davvero oltre.

Qui, tanto per cominciare, siamo in Cina e non in Egitto. La mummia è un imperatore di terracotta, per diventare invincibile deve trovare la fonte dell’eterna giovinezza, che gli consentirà di risvegliare il suo esercito di terracotta. Questo lo posso accettare. Posso accettare anche le vistose scopiazzature da Indiana Jones e dai film cinesi con Jet Li (che in effetti recita nel ruolo dell’Imperatore Dragone). Ma gli yeti no, significa proprio pisciare fuori dal vaso. Il vaso peraltro era già traboccato fin dalla scoperta, nelle prime scene, che hanno cambiato l’attrice che interpreta la signora O’Connell: non più la splendida Rachel Weisz, ma una Carneade assolutamente non all’altezza della situazione.

Insomma, bocciatura senza appello. E adesso aspettiamo Vin Diesel e James Bond.

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3 comments

  1. Spoiler! Spoiler! 🙂 Davvero fa tanto cagare? Anche io ho apprezzato la Mummia I e II, Rachel Weisz e la boiata epico-egizia. Questo non l’ho visto. Cosa c’entra lo yeti con l’esercito di terracotta? Un po’ come Indiana Jones e gli alieni…
    PS: A me è capitato di vedere Indiana Jones e l’Ultima Crociata quando ormai stava uscendo dalle sale in un cinema sfigato ed eravamo io, mia sorella, mia cugina e altri 2 in sala… ti dà quasi l’impressione di trovarti nel tuo cinema privato! Piedi sulle poltroncine davanti e tutto il resto 🙂

  2. Ah cacchio dimenticavo… Vin Diesel come James Bond? Sempre meglio dell’ultimo sfigato alcolizzato che hanno messo!!

  3. A me Daniel Craig non è dispiaciuto affatto, nonostante l’iniziale (e pregiudiziale) avversione. Ricordo però che, alla notizia del nuovo attore, il mio commento era stato: “Sì, e poi metteranno Vin Diesel, con le palpebre da Furiano che si chiudono in orizzontale…”

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