
Come era assolutamente prevedibile, anche quest’ultima moda cazzara sta prendendo piede a velocità incredibile in Italia, rendendo di partita in partita più marginale la fazione di quanti vorrebbero vietarle – o spaccarle in testa a chi le suona. Come noto, del resto, la velocità di propagazione delle cazzate cresce in proporzione al quadrato della loro molestia.
È così che davanti alla South Africa House aperta in viale Montenero a Milano, ieri all’una e mezzo del pomeriggio c’era una coda di una quarantina di persone che sotto il sole cocente attendevano che due ore dopo venissero distribuite gratuitamente le ambite vuvuzela.
Io, saggiamente, me n’ero procurata una già lunedì, prima che la moda impazzasse e la gente impazzisse, e quindi senza neppure un minuto di attesa. Suonare la vuvuzela si è rivelato del resto impresa meno scontata del previsto. Perciò, per la felicità di tutti coloro che domani vorranno portare un po’ di Sudafrica in casa e nelle piazze per la partita dell’Italia, pubblico questo video che illustra il corretto utilizzo dello strumento:
Buon divertimento!
GRAZIE ALE PER AVERMENE PROCURATA UNA IN TEMPO!!!!