1 gennaio 2009.
Tra i propositi per l’anno nuovo c’è senz’altro quello di trovare un po’ più di tempo da dedicare a questo blog. NON c’è invece, evidentemente, quello di riuscire a organizzarmi meglio.
All’alba delle 12 e mezza (ora locale) io sto sostanzialmente cazzeggiando, mentre Mauro girovaga per la sua stanza ancora tutta da trasferire nel bagagliaio della Peugeot 2006. Il traghetto parte da Dover alle 19.30, e non abbiamo se non una vaga idea di quanto tempo ci metteremo ad arrivarci (né, ci sovviene in questo preciso istante, se l’ora prevista di arrivo a Calais si intende britannica o francese). Si potrebbe pensare che siamo due imbecilli e non ce la faremo mai a tornare in Italia, ma la realtà è ben diversa: abbiamo un Piano.
Sempre che riusciamo a lasciare l’isola, abbiamo perfino prenotato una stanza in uno dei famigerati Hotel Ibis francesi. La scelta è caduta sulla ridente cittadina di Abbeville, in Piccardia: mai sentita nominare prima di questa mattina, quando abbiamo allargato lo zoom della mappa di google da Calais.
Poiché a quanto pare l’albergo dovrebbe essere dotato di connessione wireless, stasera saprete se il Piano ha funzionato.