Le ricette dell’Avvocato Laser: le lasagne al pesto

L'ultima porzioneLa solita amica vegetariana al cenone di capodanno è stata il pretesto per un esperimento che avevo in mente di fare da un po’: le lasagne al pesto. È una ricetta facile facile, e il risultato merita un post.

LASAGNE AL PESTO

Ingredienti per 6 persone

– una confezione di pasta per lasagne (io prendo quella fresca dell’Esselunga);

– due o tre patate;

– per il pesto: qualche mazzetto di basilico fresco (io ho usato due vaschette dell’Esselunga, il basilico proveniva da Israele, guarda caso); circa 50 g di pinoli (sono costosissimi! ora capisco perché anni fa la mia mamma passava le estati a raccoglierli direttamente dalle pigne); circa 100 g di pecorino; un bicchiere di olio extravergine di oliva; sale grosso quanto basta (quanto basta? una manciata scarsa). In alternativa si può usare il pesto pronto, ma dà molta meno soddisfazione. Io comunque per sicurezza ne avevo comprato un paio di confezioni, non si sa mai…

– per la besciamella: circa 50 g di burro; circa 50 g di farina (due cucchiai ben pieni), circa 600 ml di latte; un pizzico di sale e noce moscata. Vale lo stesso discorso del pesto: si può prendere quella pronta, ma moralmente è un’altra cosa. Ed è anche meno buona.

Preparazione

Innanzitutto preparare il pesto. Il metodo classico prevede l’utilizzo di mortaio e pestello. Ma i classici non avevano a disposizione il Multiquick, altrimenti avrebbero previsto il *suo* utilizzo: saremo anche nani sulle spalle di giganti, ma ci mettiamo di sicuro molto meno, e il risultato è comunque decisamente apprezzabile. Dunque, prendere il basilico, il pecorino, i pinoli, l’olio e il sale e picchiare tutto nel frullatore. Non me ne spiego il motivo, ma da più parti ho letto che è meglio tenere il bicchiere del frullatore in freezer per una mezzora, *prima* di utilizzarlo. Poi basta un minuto, o giù di lì: ed ecco a voi il pesto. Teniamolo lì per il momento.

A questo punto si possono preparare le patate: vanno tagliate a fettine il più possibile sottili e lessate per una decina di minuti in acqua *non* salata (io le ho tenute in acqua cinque minuti, fidandomi della ricetta, e sono rimaste un po’ dure). Dopo questa operazione, mettiamo da parte anche le patate.

È il momento della besciamella: in un pentolino dal fondo alto far sciogliere il burro, a fuoco lento. Quando è sciolto spegnere il fuoco e aggiungere la farina, a poco a poco e mischiando costantemente con un cucchiaio di legno, in modo da formare un impasto omogeneo. A questo punto riaccendere il fuoco, sempre basso, e aggiungere a poco a poco un mezzo litro di latte, sempre mescolando per non far formare i temibili grumi. Si può ora alzare la fiamma, finché il tutto comincia a bollire. Aggiungere un paio di cucchiai di parmigiano, e anche la besciamella è fatta. Mescolarne al pesto qualche cucchiaio, e tenere da parte il resto.

Non resta che comporre il tutto in una teglia, dopo averne cosparso il fondo di besciamella, in quest’ordine: pasta-besciamella-pasta-patate e pesto-pasta-besciamella-etc.. Infornare per venticinque minuti circa a 180°, e buon appetito!

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6 comments

  1. OK, ho rifatto il pesto utilizzando basilico proveniente da Albisola (SV) invece che da Israele: devo ammettere che si sente la differenza. E dire che è ancora la riviera sbagliata!

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